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Stop accesso auto isola ecologica Sanb. De Benedittis chiede l’annullamento. Gli interventi di Direzione Corato e Città Nuova

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Dopo la decisione dello stop all’ingresso delle auto all’isola ecologica di via Castel del Monte riportato da Sanb come si legge nella locandina qui sotto:

oltre al malcontento che si è scatenato tra gli utenti, ad intervenire sulla questione anche alcune forze politiche, Direzione Corato, scriveva – i problemi non si risolvono creandone di nuovi a danno della cittadinanza. 

Invitiamo l’amministrazione comunale e la SANB ad adoperarsi per revocare al più presto la decisione di inibire l’accesso delle autovetture all’interno del Centro di Raccolta Rifiuti di Via Castel del Monte, poiché ciò comporterà un inevitabile disagio ai cittadini ed un potenziale elemento di dissuasione del rispetto delle regole per la raccolta differenziata.

Direzione Corato, già nel programma elettorale delle ultime votazioni amministrative, aveva proposto il potenziamento dei centri di raccolta e l’incremento degli orari di apertura.

Chiediamo alla Amministrazione Comunale di attivarsi al più presto per rendere agevolmente accessibili i centri di raccolta rifiuti. 

Infine, ricordiamo alla Amministrazione che una delle misure del PNRR prevede la presentazione di progettualità nell’ambito della gestione sostenibile dei rifiuti; sarebbe quantomai necessario che il Comune di Corato si attivasse sin d’ora con un progetto di sviluppo in tal senso. 

Anche Città Nuova chiedeva spiegazioni all’Amministrazione – L’isola ecologica di Via Castel Del Monte non sarà più accessibile con le auto, per non meglio precisate ragioni atte a «garantire la sicurezza ambientale e dei terzi».

Pare quindi di capire che chi ha deciso (e la decisione deve essere in capo al comune di Corato, che ne è proprietario) lo abbia fatto per evitare responsabilità in merito alla sicurezza degli utenti.

Viene da pensare che si preferisca creare un ingorgo di macchine parcheggiate e un andirivieni di persone con i carrellini su una strada esterna (neanche totalmente pubblica), invece di investire dei soldi per rendere sicuro il parcheggio interno della struttura e rendere agevole lo scarico dei rifiuti differenziati dei cittadini.

E’ così come lo abbiamo immaginato?
C’è dell’altro?
Perchè il comunicato lo fa la SANB? Si ha paura di metterci la faccia?

Città Nuova chiede precise spiegazioni su tale decisione avventata, che, se non prontamente revisionata, produrrà effetti negativi sul corretto smaltimento e differenziazione dei rifiuti: basti pensare alle enormi difficoltà di chi dovrà conferire rifiuti ingombranti o scarti di potatura e a chi, senza alcuno scrupolo, abbandonerà i propri rifiuti in giro per la città o le campagne.

Ancora una decisione affrettata, figlia della paura e traditrice del claim elettorale di questa amministrazione: partecipazione, coinvolgimento, bene comune… Questo a parole: nella reltà dove stanno?

Arriva così il dietrofront, dopo che il Sindaco Corrado De Benedittis ha chiamato la Sanb chiedendo di annullare con effetto immediato il provvedimento di interdizione dell’accesso delle auto all’isola ecologica di via Castel del Monte.

Richiesta immediatamente accordata dal Società di gestione dei rifiuti.
“C’è un grosso problema di polveri – ha dichiarato il Sindaco De Benedittis – che il transito delle auto fa sollevare entrando nell’isola ecologica.
Ho più volte sollecitato l’ufficio tecnico ad attivarsi per risolvere tale criticità.
Provvederò, in settimana, ad approvare con la Giunta una delibera di indirizzo che disponga l’immediata attivazione dell’ufficio per risolvere il modo definitivo e strutturale il problema.
Chiudere alle automobili non risolve il problema ma ne crea uno doppio.”

 

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