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Tassa sui rifiuti 2021: le nuove tariffe

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Nella determinazione di calcolo delle nuove tariffe della tassa sui rifiuti (TARI) 2021, approvate all’unanimità con deliberazione del Consiglio Comunale del 30 luglio 2021, sono state prese in considerazione, prima di tutto, le riduzioni e le esenzioni totali e parziali che il Comune applica a specifiche tipologie di utenze così come previsto dal nuovo regolamento, approvato sempre con la stessa deliberazione Consigliare, che disciplina la tassa sui rifiuti.

Successivamente, al fine di attenuare gli effetti della sofferenza economica causata dall’emergenza epidemiologica da COVID 19, in particolar modo per le utenze non domestiche, in applicazione dell’art.6, comma 1 del D.L. 25/5/2021, n.73, è stata applicata una riduzione del 50% della quota variabile della tariffa, in modo da neutralizzare l’aumento che, inevitabilmente ci sarebbe stato in quanto dal 2018 le tariffe non sono state adeguate. Dal 2018, infatti, gli Enti Locali avevano l’obbligo di adeguare le tariffe della tassa in modo che la stessa assicurasse la copertura integrale dei costi di investimento, di esercizio e i costi di smaltimento dei rifiuti nelle discariche.

Anche per le utenze domestiche, a fronte di un aumento medio del 12% al 15% della tariffa, è stata applicata una scontistica crescente in proporzione al numero dei componenti del nucleo familiare.

Si partirà con una riduzione del 5% per un nucleo familiare di due persone,per poi passare al 10% per un nucleo di tre persone e così via.

“Abbiamo voluto dimostrare, nei fatti, particolare attenzione agli operatori economici e alle famiglie che sono state particolarmente colpiti dall’emergenza sanitaria. É importante che tale scontistica sia stata approvata all’unanimità in Consiglio Comunale. – scrive il Sindaco, Corrado De Benedittis – L’impegno dell’Amministrazione in favore delle attività commerciali è forte e questo è un ulteriore supporto che si è voluto offrire, oltre a quelli già adottati nei mesi scorsi, riguardanti ad esempio l’occupazione gratuita del suolo pubblico, l’ampliamento delle aree utilizzate e la possibilità di svolgere attività all’aperto anche per categorie commerciali che abitualmente non lo fanno”.

 

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