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Bambina sparita: le precisazioni della famiglia affidataria

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“In merito alle notizie di stampa diffuse in data odierna circa la scomparsa della piccola Mane Tening è opportuno riportare alcune importanti precisazioni – riporta in una nota il legale della famiglia affidataria – Tedeschi Luciana e la figlia Quatela Angela erano, evidentemente, in uno stato psicologico comprensibilmente turbato per i motivi che andremo ad esporre.

Mane, da quando aveva 5 mesi, è stata affidata alla signora Tedeschi poiché la madre
biologica ha abbandonato lei e il padre della piccola allontanandosi da Corato. Con il
consenso del padre, Mane è stata accolta e cresciuta dalla famiglia Quatela che l’ha
curata, accudita, educata e avviata al percorso scolastico. Attualmente, la famiglia
Quatela, nella persona della signora Luciana Tedeschi, unitamente al padre della
minore, si è rivolta ai servizi sociali di Corato per regolarizzare l’affidamento della
piccola Mane. I servizi sociali hanno notiziato la Procura e il Tribunale per i minorenni
di Bari e, dopo aver assunto tutte le informazioni necessarie, hanno confermato il
collocamento temporaneo di Mane presso la signora Tedeschi che, con il consenso del padre della bambina, ha ovviamente accettato.
La signora Tedeschi, in spirito di collaborazione e sempre nell’interesse della bambina,
non si è mai sottratta ad agevolare l’incontro tra la piccola e la sua mamma biologica
quando quest’ultima ne faceva richiesta. In alcune occasioni, gli incontri sono avvenuti
persino nella abitazione della famiglia Quatela.
Nell’ultimo incontro, avvenuto la sera del 27 agosto 2021 presso la stazione centrale
di Bari, la madre ha chiesto di potersi recare in un bar a comprare delle patatine per la
bambina e, una volta allontanata, non è più tornata.
La bambina parla in italiano, la madre biologica in francese e, ovviamente, la donna
non conosce le abitudini e le necessità della piccola.
Si evidenzia che l’episodio si è verificato quando alla madre naturale è stato notificato
il provvedimento di fissazione dell’udienza di convocazione innanzi al tribunale per i
minorenni di Bari.

È opportuno evidenziare che, proprio nell’interesse e nella volontà di tutelare la piccola
Mane, la signora Tedeschi si è determinata a segnalare l’accaduto e a chiedere aiuto
agli organi competenti. La richiesta di aiuto resta immutata perché è importante sapere se Mane sta bene, quali siano le sue condizioni e possibilmente dove si trovi e informare gli organi competenti per l’adozione dei provvedimenti che si dovessero rendere necessari nell’interesse della minore.

Tanto si doveva al fine di ricostruire con lucidità quanto verificatosi la sera del 27
agosto 2021.
La signora Tedeschi Luciana, nel chiarire quanto innanzi, si riserva di tutelare le
proprie ragioni e i propri diritti nelle sedi competenti per il tramite del suo legale di
fiducia avv. Tiziana Tandoi”.

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