Dopo il nostro articolo, è pervenuta presso la redazione de “Il Quarto Potere”, nota di precisazione dell’Assessore alle Politiche Educative e Culturali del Comune di Corato che abbiamo immediatamente provveduto a pubblicare.
Sul contenuto velatamente polemico della predetta nota nei confronti della nostra redazione, non riteniamo di soffermarci. Però abbiamo sentito la necessità di spiegare ai nostri lettori quanto accaduto.
Il nostro errore è derivato dalla convinzione mostrata dalla nostra fonte informativa nell’affermare che il Comune di Corato, a sua detta, aveva partecipato al Bando relativo al finanziamento per il trasporto scolastico previsto dal Decreto interministeriale n 562 del 4-12-2020.
Abbiamo preso atto di quanto comunicatoci dal Comune di Corato. Abbiamo sentito, però a questo punto, la necessità di chiedere chiarimenti alla nostra fonte.
La nostra fonte, ossia la Coop. Corato Giovani A. R. L., e per essa il Presidente della cit. Cooperativa Sig. Giancarlo Ungaro, ci ha riferito che il contratto già esistente con il Comune di Corato non può affatto ritenersi risolto il 31 marzo 2020 ma successivamente così come sarà chiarito nel corso dell’ insorgenda controversia.
Ci ha riferito di aver trasmesso al Comune di Corato, una nota-pec, in data 26 gennaio 2021, inviata all’attenzione del Sindaco Prof. Corrado Nicola De Benedittis, del Segretario Generale e del Dirigente Settore Pubblica Istruzione, che ci ha consegnato, e che pubblichiamo. clicca qui
Il Sig. Ungaro ha precisato che alla predetta nota il Comune di Corato non ha mai dato riscontro. Ci ha fatto notare, tra l’altro, di attendere il pagamento di fatture inviate al Comune di Corato e dallo stesso mai rigettate, riferite in parte anche al periodo successivo al 31 marzo 2020 e di aver pagato – a seguito di apposita richiesta del Comune – premio della polizza fideiussoria fino al luglio 2020.
Il Sig. Ungaro ci ha riferito, che vista la situazione rappresentata, allo stesso pareva certo l’inoltro della richiesta di partecipazione al finanziamento; evidentemente, ha dovuto ammettere, “la mia intuizione deve ritenersi fallace”.
Il Sig. Ungaro, nella qualità di Presidente della Cooperativa Corato Giovani A. R. L., ci riferisce che, avendo già acquisito parere legale, proporrà opportune azioni giudiziarie nei confronti dell’Ente Comune a tutela dei propri diritti.
L’errore in cui è incorso il Sig. Giancarlo Ungaro, ed in cui siamo incorsi noi, sicuramente non si sarebbe mai verificato se il Comune di Corato avesse in qualche modo dato riscontro alla nota della Corato Giovani A. R. L. Cooperativa Sociale del 26 gennaio 2021.
Al di là delle previsioni normative sul punto, trattandosi di una mera sollecitazione da parte della Cooperativa Govani A. R. L. , una nota di risposta, sotto il profilo della trasparenza, sarebbe stata auspicabile.
