Home Agricoltura Viva la vendemmia, viva le tradizioni e i sapori di un tempo!...

Viva la vendemmia, viva le tradizioni e i sapori di un tempo! (LE FOTO)

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Sfilata di Carrozze e attacchi d’epoca ispirati al tema della vendemmia.

Di Rosanna Procacci

È giunta già alla 26esima edizione la sfilata di Carrozze e Attacchi d’epoca organizzata dalla instancabile e sempre efficiente Pro Loco Quadratum, che mira a valorizzare costantemente il territorio con le proprie tradizioni e le consuetudini perché non vadano perse nel tempo.

Il suo ideatore e socio Pro Loco Cav. Vito Scatamacchia, che da anni ha ereditato l’iniziativa dal Circolo Ippico Castel del Monte, ha dato all’evento il tema della vendemmia: traini che trasportano fusti d’uva da 7 quintali, carrozze di servizio e vagnarole, hanno sfilato.

Cavalli, da lavoro e da passeggio, ci hanno riportato indietro nel tempo, quando la raccolta dell’uva, la sua pigiatura e il successivo passo della spremitura con il torchio diventava un lavoro pesante ma anche festoso. Come ogni raccolto dei prodotti agricoli, la vendemmia era un appuntamento di festa per tutta la famiglia e i volti sorridenti dei giovani e delle donne sui traini erano la dimostrazione dell’allegria con cui si affrontava il lavoro. Anche i traini erano addobbati con campanelli e finimenti che esprimevano la gioia dello stare insieme per la vendemmia.

La nostra tradizione rurale non va dimenticata anzi, occasioni ed eventi come questi servono a dipingere alle nuove generazioni quel mondo che ora la tecnologia ha reso meccanizzato e quasi industriale, lontano dalle emozioni che vivevano tutti i componenti della famiglia, compresi bambini ed anziani.

Inoltre si dà la possibilità ai meno giovani di rivivere con nostalgia i tempi in cui ci si spostava al passo lento dei cavalli, senza lo smog e il caos delle automobili e senza lo stress dei parcheggi.

La sfilata ha percorso l ‘estramurale intero a partire da via Gravina fino a concludersi nei pressi della villa comunale dove la giornalista, Marina Labartino, ha presentato al pubblico i vari partecipanti a cui è stato consegnato come attestato di partecipazione un dono legato alla tradizione contadina.

Calessi, Sciaraballe, attacchi sportivi del 1800 – 1900, cavalli di varie razze, murgesi, polacchi, pony, andalusi, indigeni per un totale di 54 partecipanti provenienti da Corato, Trani, Andria, Turi, Altamura, Santo Spirito, Terlizzi, Ginosa, Francavilla a Mare hanno fatto così bella figura sotto il caldo sole di ottobre.

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