Home Cronaca “Sistema Trani” Corato terra di conquista – Molte le vacche da mungere

“Sistema Trani” Corato terra di conquista – Molte le vacche da mungere

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A distanza di mesi dall’arresto dei due magistrati del tribunale di Trani (Michele Nardi e Antonio Savasta) accusati di corruzione e falso in atti giudiziari, nuove rivelazioni emergono giorno dopo giorno dai vari interrogatori che si sono succeduti fino alla chiusura delle indagini almeno su questo filone.

Sembrerebbe che, se le accuse fossero confermate, dal Palazzo di Giustizia di Trani si sarebbe messa in piedi una vera e propria associazione a delinquere che, oltre ai magistrati, vedeva il coinvolgimento di uomini in divisa, avvocati, imprenditori e amici nel ruolo di mediatori, e il cui intento era estorcere denaro ad imprenditori con importanti disponibilità economiche.

Molti gli imprenditori coratini, come risulta dagli atti emersi dalla magistratura di Lecce, risultati ingiustamente vittime di un sistema corrotto (come da loro dichiarazioni), sarebbero finiti nel mirino di tale organizzazione; il modus operandi era quasi sempre lo stesso si individuavano le aziende da cui poter spillare ingenti somme di denaro, le cosiddette “mucche da mungere”, e si costruivano ad hoc, molto spesso, falsi reati di varia natura per poi minacciarli di gravi conseguenze nel caso non avessero accettato di pagare.

Le tangenti richieste andavano dal denaro in contanti fino a preziosi e regali di vario genere.

Come dicevamo all’inizio, in queste vicende più figure erano coinvolte ma il ruolo determinante lo ricoprivano gli amici infatti, come è emerso dalle carte, erano loro ad indicare alle vittime le figure a cui rivolgersi per risolvere i loro guai.

Ed è qui che sorge qualche perplessità e la faccenda assume contorni misteriosi; alcuni di questi “cosiddetti” amici pare vantassero, e a loro dire, strette amicizie non solo con alcuni degli imprenditori vittime del sistema ma anche con gli stessi magistrati coinvolti, se così fosse – Non sarebbe stato più opportuno far desistere i magistrati dall’intento di estorcere ingiustamente denaro per reati non commessi (secondo le loro dichiarazioni) invece di proporsi come mediatori tra gli amici imprenditori e i professionisti collegati ai magistrati?

Forse l’enigma rimarrà irrisolto, ma una cosa è certa che quando la mucca produce molto latte in molti si vogliono attaccare alla mammella…

 

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