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“Educare in comune” due progetti candidati al bando. Gli assessori Marcone e Addario: “Soddisfatti al di là del risultato”

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Nei giorni scorsi il Comune di Corato ha candidato due diversi progetti al bando “Educare in Comune”, promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, per un totale di € 556.052,21 richiesti. Entrambi i progetti promuovono il rafforzamento del ruolo sociale di alcuni luoghi-organizzazioni già attivi nei quartieri della città attraverso la realizzazione di nuove attività.

Il primo progetto, dal nome “Tessere”, prevede l’attivazione di spazi che vanno dal doposcuola popolare ai laboratori di teatro, dalle attività di supporto alla genitorialità ai laboratori con ragazzi disabili e non, dalla banca del tempo ad attività progettate insieme alle famiglie. Il progetto è stato candidato nell’area A “Famiglie come risorsa” e prevede un finanziamento di € 350.000.Alla manifestazione d’interesse, lanciata in data 19 febbraio, hanno aderito n. 6 cooperative sociali (Gea, Oasi 2, Zorba, Solidarietà, Il Mondo di Peter Pan, DidatticaWeb), n. 6 parrocchie (Sacra Famiglia, Santa Maria Greca, San Giuseppe, San Gerardo, Casa della Carità S.S. Immacolata, San Domenico), n. 3 scuole (Cifarelli-Santarella, Federico II Stupor Mundi, Tattoli-De Gasperi) e n. 6 associazioni (Francesco Ludovico Tedone, Gocce nell’Oceano, Riscoprirsi CAV, Presidio del Libro, Tra il Dire e il Fare, Teatro delle Molliche).

Il secondo progetto, dal nome “Relè”, prevede invece diverse attività: dall’uso della fotografia, della poesia e della musica che diventeranno poi una mostra del/sul mondo giovanile; dal teatro come strumento per la conoscenza di sé e dell’altro; dal laboratorio musicale finalizzato a dar vita ad una banda di percussionisti di strada; dall’allestimento di percorsi di ricerca su temi “scottanti” che diventeranno podcast; dallo studio della toponomastica locale per favorire la conoscenza di luoghi e personaggi storici del territorio poi oggetto di rielaborazione e divulgazione. Il progetto è stato candidato nell’area B “Relazione e inclusione” e prevede un finanziamento di € 206.052,21. Alla manifestazione d’interesse, lanciata in data 19 febbraio, hanno aderito n. 4 cooperative sociali (Oasi 2, Zorba, Il Mondo di Peter Pan, DidatticaWeb), n. 6 parrocchie (Sacra Famiglia, Santa Maria Greca, San Giuseppe, San Gerardo, Casa della Carità S.S. Immacolata, San Domenico), n. 4 scuole (Cifarelli-Santarella, Federico II Stupor Mundi, Tattoli-De Gasperi, Fornelli) e n. 9 associazioni (Francesco Ludovico Tedone, Gocce nell’Oceano, Riscoprirsi CAV, Presidio del Libro, La Luna nel Pozzo, Tra il Dire e il Fare, Kuziba Teatro, Teatro delle Molliche, If In Apulia).

“Al di là del fatto se il Comune sarà ammesso o meno al finanziamento, possiamo dire di essere già soddisfatti” dicono gli assessori Felice Addario (Politiche Sociali) e Beniamino Marcone (Politiche Educative) che hanno orientato il lavoro degli uffici. “Per elaborare il progetto è nato tutto un gruppo di lavoro molto preparato ed appassionato. Negli uffici, così come nel territorio, ci sono tante idee e competenze. Così come un forte desiderio di cambiare la città. Come istituzioni proveremo ad organizzare questo desiderio, incoraggiandolo a concretizzarsi”.

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