Home Calcio Ostuni – Corato: 0-1 Vittoria di oro pesante e di sostanza

Ostuni – Corato: 0-1 Vittoria di oro pesante e di sostanza

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La squadra del Presidente Maldera supera un ostacolo difficile con una prestazione di sostanza, prima del blocco dei campionati con l’ultimo DPCM.

Il valore dell’oro è di un alto peso specifico, la vittoria conquistata sull’ostico terreno di Ostuni, dai neroverdi.

La squadra di Scaringella, pur con molte luci, doveva dissipare qualche nube grigia, mostrata nelle precedenti occasioni, in cui aveva subito qualche rete di troppo, non aveva gestito il vantaggio contro l’Unione a Bisceglie ed a tratti non aveva sciorinato una manovra fluida.

Per quest’ultima caratteristica, non era l’occasione giusta, perché serviva una gara di sostanza, nel difficile campo di Ostuni, e mettere fieno in cascina per ritrovarselo alla riapertura post blocchi-Covid, imposto nel DPCM di ieri. E la risposta non si è fatta attendere, perché dal 1′ al 95′ gli ospiti baresi, hanno mostrato tanta concentrazione, determinazione e spirito di sacrificio da provinciale e non aristocratico.

La gran rete di Cotello, alla 3^ marcatura, ha messo subito in cassaforte il bottino dorato, che è stato conservato con personalità ed abnegazione. E da quel momento la difesa è stata sottoposta alla prova del 9, che ha superato senza grossi affanni, perché va anche rilevata una leggerezza in avanti della squadra di casa, con un 40enne Montaldi in fase calante e costretta nel pre-partita a rinunciare all’unica 1^ punta DeLeonardis.

E la difesa ne è uscita disinvolta, anche rimanendo in 10 per una ingenua espulsione di Pignataro, che si era battuto a sportellate con la difesa avversaria. Scaringella è passato dal solito 4/2/3/1 ad un 4/4/1, con Rescio a sinistra, che è stato l’unico a soffrire qualcosa, per la sua naturale tendenza ad accentrarsi, mentre gli ultimi assalti inconsistenti ostunesi, sono stati arginati con un 5/3/1, con terminale offensivo affidato all’esperto Agodirin da alcuni minuti, con l’intento di tener palla e guadagnare metri e tempo prezioso.

Una vittoria di concretezza quindi, con i fari che si spengono sulla carta per circa un mese.

Ma si ripartirà realmente in quella data? Ed in quanti lo faranno con gli stessi ranghi?
Un dilemma che solo chi vivrà vedrà!

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