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Doppio salto di categoria e promozione in serie B2 per il G.S. Tennistavolo Corato, ma quanto conosciamo questo sport? Parla il presidente V. Vangi

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A cura di Raffaele Stefanachi

“Dalla B2 con un sogno nel cassetto…”

“Incontriamo il presidente Vittorio Vangi e parliamo di tutto tra risultati raggiunti, difficoltà dovute al Covid e speranze per il futuro, con un sogno nel cassetto…”
In una piovosa serata di metà luglio, da giocatore di tennis di discreto livello e
appassionato di ping-pong, ho pensato di programmare una chiacchierata
stimolante e ricca di spunti interessanti con il presidente del G.S. Tennistavolo
Corato, Vittorio Vangi, per focalizzare la nostra attenzione su uno sport, il
tennistavolo, divertente ma con scarsa visibilità, non soltanto nella nostra città.

Non conoscevo personalmente Vittorio ma di fronte mi ritrovo una persona
sicuramente molto paziente che mi ha atteso nonostante qualche minuto di ritardo e un precedente appuntamento non andato a buon fine.
Vittorio è un rappresentante delle forze dell’ordine che dedica gran parte del suo tempo libero ad una passione che cerca di trasmettere ad un gruppo ormai collaudato di atleti e soprattutto ad un nutrito manipolo di ragazzi di belle speranze, con buone prospettive per il futuro di questo sport (ve ne sono circa una decina fra i 12 e i 16 anni).

Vittorio Vangi gentilmente mi mostra la struttura, sede della società, e con orgoglio
rivendica i risultati ottenuti, passo dopo passo, per renderla a norma per lo
svolgimento dei campionati Nazionali e Regionali ai quali la stessa partecipa.
All’interno due atleti si allenano e mi dice che uno dei due è suo figlio, Giuliano
Vangi di anni 18, attualmente nr.840 in Italia, e poi mi racconta: “Il G.S. Tennistavolo nasce nel 1979 da un’idea di 4 ragazzi associati, per chiudere provvisoriamente la propria attività nel 1992 e successivamente nel 2012 riapre grazie alla perseveranza di Maurizio Vernice”.
La sede definitiva è attualmente situata in Via San Magno ma in passato gli allenamenti si sono svolti anche presso la palestra dell’I.T.C. Tannoia; la società
annovera circa 40 tesserati, ma nel periodo pre-covid ha contato fino a una
sessantina di iscritti.
All’interno del folto gruppo ci sono atleti agonisti e semplici amatori di tutte le età
perché questo è davvero una sport trasversale.
“In Italia ci sono quasi 10 mila iscritti al cospetto di Francia (circa 300mila) e
Germania (800mila) e questo dato ci deve far riflettere su quanta considerazione e
spazio abbia a livello nazionale e quindi di conseguenza anche nella nostra città; le
categorie vanno dalla sesta alla prima, fino alla serie C2 si disputano campionati
regionali, dalla C1 in su campionati nazionali”
Il G.S. Tennistavolo è soprattutto una “Scuola Tennistavolo” riconosciuta a livello
federale che annovera tra le proprie fila tecnici di assoluto valore come Corradino
Samarelli (vicepresidente della società).

Nella stagione appena conclusa la G.S. è reduce da una fantastica cavalcata
conclusasi con la promozione per la prima volta in serie B2 con l’innesto a
campionato in corso, dell’esperto cinese Shan Jun(nazione leader indiscussa a livello mondiale); negli occhi di Vittorio scorgo tutto l’orgoglio e un pizzico di commozione per l’obiettivo ottenuto, un risultato storico a dispetto della poca visibilità data a questo sport.
“Certo meriterebbe, lo sottolineamo ancora una volta, molta più attenzione anche
in funzione dei risultati ottenuti ma la società è consapevole che molto dipenderà
anche da quanto sarà brava a coinvolgere amministrazione, appassionati e privati
magari con un filo di ambizione futura per i campionati più alti”
Continua Vittorio: “Per diffondere in modo capillare il Tennistavolo in città in passato abbiamo istituito una giornata definita “Lunedì free” esclusivamente dedicata a tutti gli appassionati con lezioni svolte dai tecnici federali della società. Ci auguriamo di poter riproporre tale iniziativa confidando che il Covid possa consentire di svolgere regolarmente la stagione e nello stesso tempo di rimpinguare il numero dei tesserati, molti dei quali si sono allontanati per questo motivo.”

Salutandoci gli auguriamo che ben presto si possano scoprire nuovi: Dominique
Straniero, Federico Acella, Paolo Varesano con un plauso particolare a Straniero e
Acella che quest’anno hanno avuto una crescita esponenziale (in particolare
Straniero finalista di un torneo nonostante un infortunio) ma anche Gabriel Roselli,
David Vino, Javier Gallo, Joseph Cannillo, Luigi Amorese e Giuseppe Zitoli…
Ha un ultimo rammarico Vittorio: “Non ci sono donne nella nostra società e questo
allo stesso tempo vuole essere anche un invito aperto alle bambine, ragazze o
donne semplicemente appassionate ad avvicinarsi a questo meraviglioso sport.”
Questo progetto, anche in relazione ai risultati ottenuti ma soprattutto grazie alla
passione di Vittorio e tanti suoi amici che quotidianamente profondono energie e
risorse fisiche ed economiche, richiede una maggiore visibilità a livello cittadino, una visibilità che venga garantita tutte le settimane perché lo merita Vittorio e lo
meritano tutti questi ragazzi.
Nello stesso tempo auguriamo a Vittorio di realizzare presto i suoi due sogni…una
propria struttura comunale nella quale allenarsi e dove poter ospitare la prima
atleta donna di Corato…
Ringraziamo Vittorio con la promessa di rivederci per seguire la società durante la
stagione ormai alle porte.

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