Home Tradizioni (Video) Gli originali presepi di Francesco Lastella, una passione ereditata dal padre

(Video) Gli originali presepi di Francesco Lastella, una passione ereditata dal padre

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Quest’anno Francesco Lastella, per via delle restrizioni anticovid, non ha potuto mettere in mostra i suoi presepi che da un po’ di anni esponeva nel centro storico della nostra città durante le festività natalizie.

Questo Natale 2020, purtroppo ha assunto un tono diverso, particolare, lasciando alle spalle tutte quelle consuetudini e quelle tradizioni legate a questa festa, magica per più piccoli, ma anche per gli adulti a cui eravamo abituati.

Nulla è stato possibile come da tradizione e in qualche modo ognuno ha cercato di rimodulare tutto ciò che ruota intorno al Natale spostandolo sul web pur di non rinunciare a condividere quegli eventi che fino all’anno scorso ci vedevano per le strade delle città tra mercatini, mostre, concerti avvolti anche dai profumi di qualche bancarella di dolci tipici natalizi.

Non è la stessa emozione attraverso un monitor, ma ci si prova. E allora anche Francesco ha voluto regalare le immagini di alcune delle sue creazioni presepiali per scaldare e allietare questo insolito Natale.

Francesco eredita la passione dei presepi da suo padre, quando da bambino lo osservava durante le sue creazioni, andava con lui a recuperare le cortecce d’ulivo, i rami secchi, il muschio e le pietre per le campagne e sulle nostre murge, e crescendo non ha perso l’amore per quest’arte. Anzi!

Da autodidatta ha continuato nel tempo a portare avanti questa tradizione con un tocco anche di originalità, trovando ispirazione negli oggetti più disparati in cui lui, magicamente, riesce a vederci un presepe: un televisore vintage recuperato, uno scarponcino, un casco da moto e persino la sagoma di una coscia di prosciutto crudo.

Per quest’ultima idea, complice è stato il periodo del lockdown di marzo scorso in cui ha trovato modo di impiegare il suo tempo libero.

Sono i particolari che con un lavoro certosino rendono unici i suoi presepi di cui è gelosamente custode ma con cui ha voluto augurare a tutti un buon Natale colmo di speranza.

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